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Domanda
Mio padre, 57 anni in cura con glivec dal 2003 fino al 2007, poi x una mutazione è passato allo sprycel. In risposta maggiore fino al 2011 poi ha cominciato a sentirti male. hanno fatto l'esame del midollo e la sua molecolare è aumentata. hanno potenziato il dosaggio, ma da alcune settimane è andato in blastica. quante speranze ci sono e soprattutto come è potuto accadere. il medico ci ha detto che purtroppo in queste patologie può succedere e ci ha dato pochi mesi di vita
Risposta
Gentile Signore/a, purtroppo, anche se sempre più raramente dopo l’avvento degli inibitori delle tirosin chinasi come Glivec e Sprycel, la trasformazione in crisi blastica può succedere. Questo avviene soprattutto nelle persone con particolari mutazioni (fra le più resistenti ai nuovi farmaci la mutazione denominata T315I). Una volta avvenuta la trasformazione, il trattamento richiede chemioterapia intensa, in genere continuando gli inibitori, seguita anche da trapianto di midollo allo genico. La probabilità di effetti secondari è purtroppo alta. D’altra parte il rischio anche per la vita con una malattia resistente a 2 tipi di inibitore e trasformata è alto. Dati più analitici richiedono la conoscenza più approfondita del caso. le consiglio di consultare il suo medico. Cordiali saluti. IMPORTANTE Questo servizio non può e non vuole sostituire una visita medica. Vuole essere un'occasione per fornire indicazioni autorevoli, ma di carattere generale sul tema della leucemia mieloide cronica. Una diagnosi e una terapia corrette possono essere individuate solo in sede di visita.
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